Si aggrava sempre più l’affaire Cuba. Nazionale caraibica travolta da ben 6 arresti, oggi confermati, con l’accusa di stupro aggravato.
Nello scorso weekend la squadra caraibica si trovava a Tampere per disputare il turno di World League, dunque, il fermo dei giocatori eseguito dalle autorità locali, quali presunti autori di uno stupro consumato la notte tra venerdì e sabato all’interno dell’albergo ove il team alloggiava. Oggi la conferma degli arresti da parte delle autorità finlandesi. Gli atleti negano ogni addebito.
Gli arrestati: Luis Sosa Tomas Sierra (centrale) Ricardo Norberto Calvo Manzano (palleggiatore), Rolando Cepeda Abreu (opposto), Osmany Santiago Uriarte Mestre (banda) tutti facenti parte del sestetto tiolare, Abraham Alfonso Gavilan (banda) e Dariel Albo Miranda (opposto).
Non ha tardato il comunicato FIVB come quello della Federazione cubana, entrambi, stigmatizzando l’odiosa vicenda ancora in fase di indagine, fanno richiamo al senso di onore e rispetto che ispira la pallavolo mondiale. La nazionale cubana si era qualificata per le Olimpiadi di Rio e, alla luce dei fatti odierni, la FIVB dovrà affrontare anche la questione della partecipazione olimpica del team caraibico.
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