La squadra del Presidente Ceruso affida la panchina a Cesare Pellegrino.
Dopo lo stop imposto dall’emergenza coronavirus e i tanti dubbi sulla ripresa in sicurezza, riparte finalmente la pallavolo con i primi colpi del mercato estivo. In B maschile è il Cinquefrondi a rubare la scena con l’arrivo in panchina dell’ex azzurro Cesare Pellegrino.
Il profilo del nuovo tecnico Jolly racconta di una grande esperienza in posto 4 con la maglia della nazionale italiana (junior e senior dal 1979 al 1982), 4 finali di coppa (CEV del 1979-80, Coppa Italia 1979/80, 1980/81, 1982/83) e 11 campionati in serie A1/A2 (Loreto, Chieti, Reggio Calabria e Salerno). La seconda vita sportiva di Pellegrino, quella da allenatore, registra invece 21 campionati (per lo più in B1 e B2). Una passione spesa tra maschile e femminile.
Sulla nuova esperienza con la maglia Jolly, prime sensazioni ed obiettivi, il coach reggino dichiara:
“Felice di ritornare in Calabria e di poter collaborare con una dirigenza consolidata ed appassionata come quella della Jolly. Ci siamo subito messi a lavorare per costituire un gruppo che possa consentirci di raggiungere gli obiettivi che la società si è data, un roster che dia soddisfazione alle aspettative dei tanti appassionati di pallavolo, a noi la gioia di lavorare insieme, divertendoci.
Nel mondo della pallavolo calabrese, Cinquefrondi è una meta ambita, per i risultati raggiunti dalla Jolly e, soprattutto, per l’organizzazione che la società ha saputo darsi nel tempo. Aspetto, questo, affatto secondario e per nulla scontato. Nel nostro sport il lavoro e la competenza del team è fondamentale quanto l’entusiasmo che sa trasmettere.
Certo, non è facile ritornare in palestra dopo l’emergenza coronavirus, sia dal punto di vista tecnico-fisico che strettamente organizzativo, ed in tal senso mi auguro che le direttive Fipav possano essere aggiornate per consentirci di lavorare in sicurezza, ma lavorare. Una squadra ha anche bisogno del suo pubblico, è l’uomo in più che nei momenti difficili ti sprona a fare meglio e il calore di Cinquefrondi è noto a tutti.
Da professionista poi, confesso, la più grande soddisfazione è vedere un giovane atleta migliorare a vista d’occhio, crescere, non solo tecnicamente, e divertirsi. Ecco, questo è il mio personale obiettivo stagionale”.