VOLLEY – MyMamy Volley Reggio Calabria 2010-2011

Ci rincontriamo esattamente un anno dopo, frattanto la Mymamy Full Service ha disputato il campionato di B1 maschile, rispettando più o meno i pronostici della vigilia come da te dichiarato esattamente un anno fa, forse si poteva fare qualcosa in più in termini di classifica, mancava comunque l’ultima pedina, un martello da affiancare a Nuzzo, che però a chiusura mercato non avete inserito in rosa. Una panchina chiaramente corta.
Penso che poche formazioni, hanno gestito in panchina martelli del livello del Brasiliano Limberger, forse sfruttato meno di quanto meriti. Le ultime partite, chiamato a sostituire lo stesso Nuzzo, non lo ha fatto rimpiangere, fornendo prestazioni di valore assoluto. Non ti nascondo che parecchie formazioni ne hanno chiesto la disponibilità e più di un procuratore lo ha notato. Abbiamo sicuramente patito la mancanza di un terzo centrale dopo l’infortunio di Dordei, ma si sa, nel corso di una lunga stagione agonistica, è normale che uno o più giocatori subiscano degli infortuni e che la panchina si accorci. Del resto, lo sforzo economico per l’ingaggio di un campione come Gianluca Nuzzo, ha impedito alla società la possibilità di investire ulteriormente sulle seconde linee, qualora ce ne fosse stato realmente bisogno. Ma questa è stata una scelta ponderata e condivisa da tutta la società sia tecnici che dirigenti.  

Al di là della classifica finale, qual è il bilancio del Presidente, in termini tecnici ed economici?

Un bilancio in termini personali?
Le due domande possono avere un’unica risposta. Il bilancio è certamente positivo, altrimenti la Mymamy non affronterebbe un altro campionato di B1 ed io probabilmente non ti starei rilasciando questa intervista. La nostra è una società giovane, ogni anno aumenta il nostro bagaglio d’esperienze, si riparte da quelle corrette e si cerca di non ricadere negli stessi errori. E’ un certosino lavoro di affinamento tecnico e gestionale, in una macchina che per funzionare sempre meglio necessita della sostituzione di alcuni ingranaggi e della messa a punto di altri.  

Altro obiettivo centrato quello del settore giovanile con ottimi risultati in termini provinciali, complice l’entusiasmo dei ragazzi ma anche una guida tecnica accorta. Salva la serie C.
Come avrai capito, il settore giovanile è di fondamentale importanza per la Mymamy.  Anno dopo anno sta diventando il fiore all’occhiello di questa società. In sole tre stagioni siamo diventati un riferimento nella nostra provincia, grazie allo sforzo economico e tecnico profuso in questo delicato settore. Il nostro obiettivo è confrontarci ed essere competitivi anche a livello regionale e nazionale, in quest’ottica è necessario un miglioramento continuo sia tecnico sia organizzativo, con l’impegno d’istruttori e dirigenti preparati, che lavorino ventiquattro ore su ventiquattro per la crescita dei ragazzi e raggiungere così risultati importanti nel più breve tempo possibile. La serie C per i nostri giovani è il banco di prova, la categoria dove confrontarsi con altri adolescenti e con giocatori più esperti, per raggiungere la maturità tecnica necessaria. Il campionato di quest’anno, con 5 ragazzi under 16/18 in campo nelle ultime partite decisive per la salvezza, ne è la testimonianza. Nel giro di pochi anni puntiamo ad avere un buon numero di giocatori della prima squadra provenienti dal nostro settore giovanile.

Un nuovo campionato di B1m, 2010-2011, di cui si sa ancora poco, ma dalle prime indiscrezioni qual è il tuo giudizio?
La B1 girone C sarà un campionato interessante e le formazioni che si contenderanno la serie A saranno almeno 7/8, in testa il Brolo e a seguire, nelle mie preferenze, Potenza, Atripalda, Corigliano, Matera, Molfetta e Ortona, Catania e poi a seguire MyMamy e Gioia del Colle, infine Club Italia, Chieti, Casoria.

Lasciano la MyMamy i due coach, Cesare Pellegrino ed Antonio Polimeni.
Settore tecnico e società devono avere una perfetta identità di vedute, una comunione d’intenti, una simbiosi assoluta; se questo non avviene, è fondamentale e necessario, per la crescita d’ambo le parti, fare esperienze diverse, più aderenti alle proprie esigenze, nella ricerca del meglio per ognuno. A loro faccio un sincero “in bocca al lupo”.

Rimangono a Reggio Calabria Alberto Limberger e Davide De Matteis; vanno via La Rosa, Di Giorgio, Signorini, Fontanot, Dorotei, Ferraro Pasquale e Mario.
Mi dispiace, ma sei male informata. Rimangono a Reggio Calabria tutti i giocatori della scorsa stagione che il tecnico Centonze e la società hanno voluto riconfermare, accettando subito e con entusiasmo di tornare a vestire i colori giallo\blu. In questi giorni potrai leggere i loro nomi sul sito della Mymamy.

Primo annuncio, guida tecnica affidata a Fernando Centonze, vice di Pellegrino nella passata stagione, poi Vandir Sergio Dal Pozzo per la C e l’under 18, ma anche preparatore atletico della 1° squadra, Nuccio Vitetta per Under 13 e 14, infine Under 16 affidata ad una donna Marcella Barone.
Fernando per noi è uno di famiglia, è con noi da 4 anni ed è cresciuto tecnicamente con la Mymamy, lo consideriamo il tattico, colui che riesce a leggere i punti deboli degli avversari, prepara le partite come pochi, un grande.  Era già stato alla guida della prima squadra nell’anno dell’esordio in B2, conquistandosi la stima dei giocatori e della dirigenza, ottenendo la quarta posizione nel primo campionato nazionale disputato dalla società. I suoi impegni lavorativi e l’impossibilità di dedicarsi completamente alla squadra, non ci permisero di tenerlo in considerazione come primo allenatore nella passata stagione. Tali impedimenti sono venuti a cadere nel momento in cui Centonze ha dato la sua piena disponibilità e la società ha ritenuto un privilegio affidargli il team di quest’anno. Sergio Dal Pozzo è anch’esso una vecchia conoscenza. Ha collaborato con noi nel 2007 appena arrivato in Italia, ma i suoi impegni lavorativi lo portarono a Vibo Valentia. Sono due anni che cerchiamo di farlo tornare a Reggio e finalmente ci siamo riusciti. Il curriculum di Dal Pozzo parla da solo ed i ragazzi che già lo conoscono sono contentissimi di averlo come coach. Sergio non è solo un ottimo tecnico ed un eccellente preparatore atletico, è anche maestro di beach volley ed è dotato di un gran carisma tipicamente brasiliano. Nuccio Vitetta è un allenatore di grand’esperienza. Nel corso degli ultimi 30 anni ha allenato in tutte le categorie maschili e femminili ottenendo ottimi risultati anche nel settore giovanile. Marcella farà da supporto non solo all’under 16 ma a tutto il settore giovanile, la sua naturale capacità di relazionarsi con i ragazzi ed il suo entusiasmo faciliterà anche il lavoro degli altri tecnici. Infine Francieli Do Matto curerà i più piccoli nei centri CAS.

Hai in mente una nuova strategia tecnico-tattica per tutto l’entourage MyMamy?
Non ci sono strategie. Tutte le parti della società: dirigenti, tecnici, staff, giocatori devono collaborare per gli obiettivi comuni. Tutti gli allenatori dovranno relazionarsi tra loro e confrontarsi continuamente anche con la società. La passata stagione i diversi settori operavano troppo spesso senza comunicare tra loro. A questi livelli e con gli obiettivi che ci siamo posti non è più accettabile.

Sono previsti anche nuovi assetti societari?
Sono già entrati altri nuovi dirigenti e stiamo lavorando per raggiungere mete importanti, ma non ne voglio parlare, sai con l’invidia e la cattiveria che gira sono diventato scaramantico.

Anticipazioni sul roster B1m 2010-2011.
Come ti dicevo prima alcune conferme e qualche nuovo arrivo, ma adesso non posso anticiparti niente per gli stessi motivi di cui sopra.

Che tipo di squadra state disegnando?
Una squadra giovane, equilibrata, che crescerà partita dopo partita. Penso daremo fastidio a molte formazioni più accreditate di noi.

Quali le ambizioni di campionato? Di classifica?
Con Nuzzo avremmo potuto cogliere anche la seconda, la terza o la quarta posizione e invece ci siamo classificati ottavi; speriamo di partire per arrivare ottavi e …….chissà.

Che progetti per il settore giovanile?
Di farlo crescere anno dopo anno e come dagli anni 60 agli anni 90 essere protagonisti in Calabria e magari cogliere qualche risultato a livello nazionale.

Infine, ci rincontriamo dopo un anno, gli obiettivi societari di breve periodo sono alle spalle, qualcosa da aggiungere su quelli di lungo periodo, qual è la tua programmazione futura, diciamo triennale?
Non voglio parlare di programmazione, questa dipende dagli sponsor, ti dico invece qual è il mio desiderio nei prossimi tre anni: conquistare la serie A (essere l’unico in Calabria ad averla conquistata come atleta e come presidente) e partecipare ad una finale nazionale giovanile.

Un messaggio per chi è andato via.
“E’ chiaro che quando non hai alternative cominci a travisare la realtà disponibile” (Diego De Silva)

Un messaggio per chi si appresta ad indossare la maglia giallo-blù della MyMamy.
Date il massimo prima di tutto per Voi stessi, affrontate le difficoltà con il coraggio, con il cuore e con la testa, siate leali, veri uomini in campo e fuori del campo, dite ciò che pensate, rispettate se volete essere rispettati.

Foto: scomunicando.hopto.org, www.mymamy.it