VOLLEY – Presentata la Gupe Family

Passione, organizzazione, unità di intenti, entusiasmo.

Tutti sinonimi della sinergia che si è ulteriormente celebrata oggi, in occasione della presentazione ufficiale, fra Gupe Battiati (B maschile), Gupe Aci Bonaccorsi (C femminile) e Atleticovolley-Gupe Trecastagni (C maschile).
Alla presentazione hanno partecipato la massima carica della pallavolo nostrana: il presidente della Fipav regionale, Enzo Falzone. Rappresentato, ai massimi vertici, anche il Coni, con Sergio Parisi, vicepresidente vicario del comitato regionale. Degna di nota la presenza del segretario generale della Fidal nazionale, Fabio Pagliara, da sempre vicino alla pallavolo etnea.
In rappresentanza del numero uno della Fipav di Catania, Giuseppe Gambero, è intervenuto il consigliere provinciale Emanuele Stancanelli.
A fare gli onori di casa, oltre alle due anime della Gupe, Fabrizio Petrone e Saro Gulisano, il vicepresidente Andrea Lo Faso (Gupe Battiati), e i presidenti Ernesto D’Agata (Gupe Aci Bonaccorsi) e Pippo Leone (Atleticovolley-Gupe Trecastagni).
Apprezzati i saluti del sindaco di Sant’Agata li Battiati Carmelo Galati che ha ricordato il valore dello sport anche per le amministrazioni comunali, indicando una serie di interventi portati a termine a Battiati e la possibilità di convenzioni gratuite per gli impianti sportivi (“Presenteremo già lunedì un piano per usufruirne” ha detto il vicepresidente Lo Faso), e del primo cittadino di Trecastagni, Giovanni Barbagallo.

DALLA PRESENTAZIONE ALLA NUOVA MAGLIA. Tanti i momenti importanti. Dall’individuazione dei motivi della sinergia fra le tre società al grande spazio (e ai grandi risultati) delle giovanili (che giocheranno tutte con un unico nome: Atleticovolley-Gupe). Dalla presentazione dei giocatori, affidata ai tre tecnici: Fabrizio Petrone, Saro Gulisano e Rosario Trombetta, fino al ricordo dei tanti titoli conquistati nel recente passato. Dal rapporto con l’istituto di istruzione superiore “Fermi-Eredia” instaurato dal dirigente responsabile del settore promozione e sviluppo Roberta Garozzo, e dal mondo social con il profilo facebook (asd gupe battiati) aggiornato in tempo reale durante la presentazione, grazie a Marina Leone, fino al tanto atteso momento in cui è stata svelata la nuova maglia della Gupe, disegnata dall’atleta Andrea Raso, realizzata in esclusiva dall’importante marchio errea e commentata, con emozione, dal dirigente del settore marketing e commerciale, Rosa Maria Puglisi che ha spiegato i legami fra il marchio della Gupe (la mano che allunga le cinque dita) e la sua famiglia.
Presenti anche una colonna del volley etneo come Nello Greco, il capitano della scorsa stagione (ma sempre legato con il cuore al progetto Gupe) Claudio Martinengo e lo schiacciatore della squadra di A2 del Lagonegro, il catanese Giuseppe Boscaini che ha invitato tutti a ricordare quanto sia bello giocare per la squadra della propria città.

Alcuni interventi della giornata.
Enzo Falzone, presidente regionale Fipav: “Il movimento, regionale e nazionale regge al meglio, nonostante la crisi economica. Le società fanno veri miracoli, ma il volley è uno degli sport che paga meno il periodo di recessione. La Gupe è una realtà importante che dimostra quanto sia attivo il nostro movimento. E’ un piacere vedere riuniti qui dirigenti, giocatori, famiglie: la pallavolo unisce e questo evento ne è un esempio”.

Fabio Pagliara, segretario generale Fidal: “Per fare attività sportiva, occorre un gran coraggio, per cui complimenti di cuore. Qualcosa che si può fare solo se si conta sulla vera passione. I modelli nuovi come questo rappresentano il futuro: la sinergia è una parola realizzabile se si rema tutti dalla stessa parte come avviene qui”.

Sergio Parisi, vice presidente vicario Coni: “Importante darsi una mano l’un con l’altro. Le sinergie con le istituzioni sono rare e avvengono soprattutto per i grandi eventi, dunque per le società è importante aiutarsi. Dal mondo sportivo può arrivare un segnale anche a livello sociale: di senso civico, organizzazione e coesione che da altri mondi difficilmente arriva”.

Andrea Lo Faso, vicepresidente Gupe Battiati: “La stagione è partita benissimo, con risultati importanti, a livello agonistico (la finale della Coppa Catania, ndr), ma anche di aggregazione. La serie A? Gli anni 70/80 sono lontani, ma noi crediamo nella possibilità di migliorarci e sappiamo che per farlo ci vuole la passione, ma anche il sostengo economico e delle istituzioni. La base è buona, visto che c’è competenza. Possiamo sognare in grande”.

Ernesto D’Agata, presidente Aci Bonaccorsi – Gupe: “E’ una bella emozione questo nuovo ruolo, dopo tanti anni da direttore sportivo. Una scommessa, ma anche una responsabilità. Non vedo l’ora di cominciare, forte di questa importante sinergia. L’avvio di campionato è durissimo, ma noi ci siamo e vogliamo costruire per il futuro”.

Pippo Leone, presidente AtleticoVolley-Gupe Trecastagni: “La famiglia è cresciuta. Ricominciare è sempre il momento più difficile, ma ci presentiamo ai nastri di partenza del torneo di C con la giusta ambizione. Inoltre, dobbiamo pensare al futuro e, quest’anno, grazie alla sinergia con la Gupe, presenteremo una serie di formazioni giovanili di ottimo livello. Sarà la base del nostro progetto”.

Fabrizio Petrone, allenatore Gupe Battiati: “La finale della Coppa Catania è un primo obiettivo raggiunto. Ci misureremo con il Misterbianco che si presenta come una delle favorite del nostro girone. Noi saremo la sorpresa? Il nostro obiettivo non è vincere il campionato ma far crescere i ragazzi. I risultati saranno la conseguenza”.

Saro Gulisano, allenatore Atleticovolley-Gupe Trecastagni: “Proviamo a crescere rispetto all’anno scorso. Il trend è positivo. La squadra è giovanissima, tranne due elementi più grandi che arrivano dalla Gupe Battiati. L’obiettivo è rafforzare il vivaio. Il settore giovanile è in crescita, sia come squadre che come caratteristiche dei singoli giocatori”.

Saro Trombetta, allenatore  Gupe Aci Bonaccorsi: “Il calendario non è dei più facili. Le prime giornate sono toste, ma noi puntiamo a giocare una buona pallavolo. E’ l’ingrediente base perché arrivino i risultati. La squadra è ringiovanita, anche se abbiamo confermato le più esperte. L’obiettivo è dare fastidio in campionato e dare costante impulso alle nuove leve, con i progetto del settore giovanile”.