In volo.. nella città eterna mi aspetta il consueto aggiornamento professionale e tra i grigi brillanti del giorno che nasce, il pensiero va alla prima settimana di lavoro svolta a Pizzo Calabro.
Quest’anno ho a disposizione una squadra giovanissima, ancora incompleta a dire il vero e speriamo per poco tempo, ma con tanta energia da spendere, tanta disponibilità a fare, l’entusiasmo tipico dei ragazzi.
Penso al lavoro da fare.
Lo scorso campionato tutta l’attenzione era rivolta al gioco di squadra, si doveva vincere ad ogni costo, oggi con una formazione di giovanissimi, l’obiettivo condiviso con la società non è più la promozione, ma “far bella figura”, posso quindi dedicarmi a ciascuno di loro individualmente, contribuire al talento.. ancor più dopo una settimana di lavoro, ancor più dopo aver incassato il loro entusiastico consenso..
Questo pensiero, qui, adesso, tra nuvole dense, mi rende felice.
Non intendo trascurare il gioco di squadra, parlo solo di un lavoro diverso, basato massimamente sulla tecnica di base, gesti semplici che resteranno indelebili in un bagaglio sempre pronto per esser afferrato e speso.
Inizia così una nuova stagione di lavoro, corsa in pineta, palestra pesi, piscina, tecnica al pomeriggio.. oggi, tra pensieri assonnati, inizia un nuovo cammino, nuovi stimoli, nuovi obiettivi da raggiungere.
.. oltre il mare la città dei Re, splendida come mai mi è apparsa prima..
…sono felice, entusiasta al pensiero di poter rendere ciò che altri mi hanno dato, cio che il tempo, l’esperienza, mi ha regalato.
Cesare Pellegrino
