Democrazia Partecipata. Il sobrio comunicato della Pro Loco Brolese, apre, con velate polemiche, ad un modo di riflessioni.
Amedeo Arasi, presidente della Pro Loco brolese a nome dell’associazione turistica appreso l’esito del voto ha pubblicato un comunicato stampa.
Per un regolamento che anche la Pro Loco giudica che sia presto oggetto di una rilettura totale, erano giunti alla fase finale, ma non si comprende bene per quale motivazione le scelte la giunta aveva optato per tale decisione, due progetti sui sette presentati. Il progetto turistico Walking Brolo, presnetato dalla Pro Loco e quello relativo all’acquisto di pensiline con panca per attesa scuolabus presentato da un gruppo di mamme degli alunni delle scuole brolesi.
Alla fine è uscito vincente quest’ultimo progetto con 184 contro 1 174 voti ricevuti dal progetto turistico, con 13 schede annullate (complessivamente avevano votato 371 persone su quasi quattromila aventi diritto la voto – anche questa un’anomalia dovuta ad un difetto di comunicazione).
Ora la Pro Loco scrive che ci tiene a ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno sostenuto il progetto “Walking Brolo”.
Aggiungendo: “La consapevolezza che il nostro lavoro è stato apprezzato da numerosi cittadini rappresenta per noi un motivo d’orgoglio. Ringraziamo per la preziosa collaborazione il professionista Vilardo Matteo e il suo studio MVST. È stata per noi un’esperienza entusiasmante sviluppare un innovativo progetto turistico-culturale con lo scopo di valorizzare e riqualificare i luoghi cardine del nostro Paese.“
Dopo questo preambolo, giustamente ricco di orgoglio, la nota affonda il colpo:” Riguardo al progetto vincitore, riteniamo che l’installazione delle pensiline per i nostri ragazzi sia d’obbligo per un Comune, rientrando pertanto nell’ordinaria amministrazione. Conseguono dunque utili suggerimenti da parte nostra, come un’opportuna revisione del regolamento, per poter offrire a tutte le proposte presentate la possibilità di gareggiare, suddividendo infine la quota totale in maniera proporzionale alla percentuale dei voti ottenuti da ciascun progetto. La suddetta soluzione permetterebbe al Paese di Brolo di giovare della realizzazione di più idee, ciascuna valida e utile nel proprio settore”.
Quindi la denuncia: “Infine bisognerebbe attenzionare il sistema di votazione, in quanto non sono state poche le segnalazioni di errato funzionamento della posta elettronica del Comune di Brolo, con il rischio di una possibile compromissione dell’esito finale.”
Infatti sembrerebbe che la mail\pec del comune nei giorni – quattro della votazione – ad un certo punto sia andata in tilt.
La nota della Pro Loco si conclude con il ringraziamento al “Sindaco Laccoto per la cordialità e la disponibilità dimostrata nei nostri confronti” e con gli auguri a tutta la “cittadinanza di un buon 2021, nella speranza di tornare alla tanto desiderata normalità delle nostre vite”.
Sulle problematiche relative alla democrazia partecipata si era mossa anche l’opposizione consiliare brolese
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