“WE NEED A HAND” – Minori stranieri non accompagnati: diritti, accoglienza e inclusione. Convegno a Torrenova
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“WE NEED A HAND” – Minori stranieri non accompagnati: diritti, accoglienza e inclusione. Convegno a Torrenova

We need a hand”. Minori stranieri non accompagnati: diritti, accoglienza e inclusione. Giovedì 31 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Torrenova si è svolto un importante convegno sui minori migranti non accompagnati, che ha rappresentato per gli allievi dell’I.C di Torrenova la conclusione di un percorso di approfondimento sul tema dell’emigrazione, al fine di promuovere un maggiore interesse verso uno dei problemi più drammatici, attuali e controversi della nostra società.

Dopo il saluto della Dirigente Scolastica la Prof.ssa Bianca Fachile, si sono succeduti gli interventi di Salvatore Castrovinci Sindaco del Comune di Torrenova, Filippo Borrello Sindaco del Comune di Caprileone e Dino Castrovinci Sindaco del Comune di San Marco d’Alunzio.

Dopo l’introduzione della prof.ssa Titty Fasolo referente del progetto legalità, sono stati presentati con grande bravura i lavori eseguiti dagli alunni, che hanno voluto, attraverso la lettura, il canto, la recitazione e il disegno, rappresentare quello che è stato il loro percorso durante l’anno scolastico.

Al convegno sono intervenuti Cono Galipò presidente della Cooperativa Servizi Sociali, Federico Miragliotta, avvocato e presidente del Consorzio Xenia, con il quale l’ I.C. di Torrenova ha sottoscritto un protocollo d’intesa, che ha permesso agli alunni di effettuare incontri nei centri di accoglienza migranti-rifugiati politici in uno Sprar di Capo d’Orlando, Antonino Lo Presti, giudice onorario presso il Tribunale dei minori di Messina e il dott. Marco Calisto, funzionario dell’Alto Commissariato dei Rifugiati delle Nazioni Unite.

Quest’ultimo nel suo intervento, ha sottolineato come in ogni fenomeno, anche l’immigrazione è caratterizzata da motivazioni molteplici e varie. Una delle maggiori spinte ad abbandonare i luoghi natii è senz’altro la povertà: emigrare in un altro paese rappresenta spesso l’unica via d’uscita ad una vita passata nell’indigenza, un modo per migliorare le proprie condizioni cercando un lavoro da svolgere all’interno del paese ospitante.

Altre volte, invece, il motivo alla base dello spostamento è eminentemente ‘politico’: dittature, persecuzioni, guerre e genocidi spingono intere famiglie a cercare la libertà al di fuori del proprio paese, oppresso dai sopracitati fenomeni.

Un plauso per la bella riuscita dell’iniziativa, va rivolto agli alunni dell’I.C. di Torrenova, ai docenti del progetto Legalità, ai collaboratori scolastici e alla Preside Prof.ssa Bianca Fachile, la quale in armonia di sentimenti con il 36° Presidente degli Stati Uniti d’America Lyndon B. Johnson che amava ripetere: “Una terra fiorisce perché è stata alimentata da tante fonti. Perché è stata nutrita da così tante culture, tradizioni e popoli”, con questo progetto sottolinea, ancora una volta, come la scuola affrontando queste tematiche, rinnova l’impegno a  promuovere l’inclusione attraverso il confronto e la valorizzazione delle culture.

1 Giugno 2018

Autore:

redazione


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