Venerdì 04 Novembre 2011
Giappone – Italia 1–3
Parziali: 20–25/ 25–23/ 18–25/ 15–25/
Giappone: Takeshita, Kimura cap.16, Araki 10, Ebata 17, Shinnabe 11, Yamaguchi 5, Sano (libero). Nakamichi, Iwasaka 1, Ishida 1, Kano 3. Non entrata: Sakoda.
Italia: Lo Bianco cap. 3, Bosetti Lucia 13, Gioli 12, Arrighetti 15, Costagrande 18, Del Core 15, Croce (libero), Anzanello, Barcellini, Bosetti Caterina, Signorile, Sirressi (2°libero). Allenatore: Massimo Barbolini
Arbitri: Jovanovic 7 (Serbia) e Zenovich 7 (Russia)
Note – Spettatori: 5000 circa; Durata set: 25’/ 27’/ 24’/ 21’/ Totale: 97 minuti;
Giappone: 4 aces 12 errori in battuta, muri vincenti 6, errori 3, punti realizzati 96; Ricezione 58% (perfetta 29%). Attacco 35%.
Italia: 4 aces e 7 errori in battuta, muri vincenti 7, errori 7, punti realizzati 85; Ricezione 68% (perfetta 45%), Attacco 45%.
Hiroshima – Il dream – team azzurro, campione uscente della Wordl Cup, supera a pie pari il primo arduo ostacolo lungo torneo che assegnerà tre pass per le Olimpiadi di Londra 2012, con una convincente vittoria per tre set a uno contro le padrone di casa del Giappone (25–20, 23–25, 25–18, 25–15 i parziali).
Simona Gioli e compagne iniziano in maniera tonica e brillante contro una formazione che ci aveva già battuto in tre occasioni in questo 2011, riuscendo a conciliare un attacco brillante con una difesa attenta: in evidenza Carolina Costagrande e Antonella Del Core implacabili in fase offensiva, Lucia Bosetti che ha interpretato al meglio l’inusuale posizione di opposto, Valentina Arrighetti e Simona Gioli imperiose nell’esecuzione della fast, la rientrante Paola Croce super in difesa e capitan Eleonora “Leo” Lo Bianco che ha festeggiato con una prestazione maiuscola la sua 500ma maglia azzurra.
Il set di apertura scivola via senza imprevisti con le azzurre davanti che devono pero subire il ritorno delle giapponesi che nel secondo riescono a reagire aggiudicandosi il set per 25–23. Inizia qui, però, la vera partita della nuova Italia di Barbolini con le azzurre che dimostrano una grande unita e compattezza e chiudono la pratica Giappone con relativa facilita sotto gli attacchi di Carolina Costagrande e Antonella Del Core, spalleggiate adeguatamente dalle due centrali Simona Gioli e Valentina Arrighetti e l’opposto Lucia Bosetti, preziosa nell’allungo decisivo del quarto e ultimo parziale.
Lo stratega modenese Massimo Barbolini che nonostante defezioni importanti di varia natura (Francesca Piccinini, Serena Ortolani, Paola Cardullo, Martina Guiggi e Francesca Ferretti) ha preparato in maniera scrupolosa, è l’umiltà fatta persona e lo dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, al temine della contesa: “Voglio dedicare questa bella vittoria a Carlo Iacone, un grande dirigente e un mio grande amico che ci ha lasciato. Vittoria strameritata, non solo perché abbiamo giocato bene, ma perché lo abbiamo fatto sia nei momenti di difficoltà, che quando ci siamo trovati largamente in vantaggio”.
Una delle protagoniste è stata senza alcun dubbio la centrale Valentina Arrighetti:“Era importantissimo partire bene e non era facile perché giocavamo contro il Giappone in casa sua. È stato un inizio davvero in salita ed è stato importante vincere giocando bene. Non c’è il tempo di fermarsi a festeggiare perché adesso ci aspetta un’altra avversaria molto forte, la Cina”.
Molto positiva anche il match di Lucia Bosetti schierata per necessità virtù nell’inedito ruolo di opposta: “Abbiamo vinto con merito, giocando una buona partita. Partire bene è molto importante. Non ho sentito l’emozione più di tanto, perché non giocavo nel mio ruolo ed ho usato questa cosa come un alibi per scacciare le paure”.
Alle sei e trenta del mattino affrontiamo un’altra squadra molto tosta come la Cina, che nella gara d’esordio ha superato agevolmente l’Algeria col più classico dei punteggi.
World Cup – Gli Stati Uniti vincono il big-match con il Brasile
4/11 Prima giornata
Risultati: Pool A (Hiroshima): Cina – Algeria 3 – 0 (25–13/ 25–14/ 25–19), Repubblica Dominicana – Argentina 1 – 3 (25–18/ 17–25/ 18–25/ 22–25), Giappone – Italia 1 – 3 (20–25/ 25–23/ 18–25/ 15–25);
Pool B (Nagano): Serbia – Corea del Sud 3 – 0 (27–25/ 25–22/ 25–22), Kenya – Germania 0-3 (19-25 14-25 8-25), Stati Uniti – Brasile 3 – 1 (25–22/ 17–25/ 27–25/ 25–19).
Classifica: Germania, Cina, Serbia, Italia, Stati Uniti, Argentina 3, Brasile, Giappone, Repubblica Dominicana, Corea del Sud, Algeria, Kenya 0.
5/11 Seconda giornata –
Pool A (Hiroshima): Algeria – Repubblica Dominicana ore 11, Italia – Cina ore 15, Giappone – Argentina ore 18.20;
Pool B (Nagano): Corea del Sud – Germania ore 11, Serbia – Stati Uniti ore 15, Brasile – Kenya ore 18.20.
Saverio Albanese
