Per l’ennesima volta, Milazzo e le Cittàdel Comprensorio sono state abbandonate, sporcate ed umiliate a causa della mancata raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani. Le Cittàdella Provincia di Messina si sono ormai trasformate in autentiche “discariche a cielo apertoâ€Â.
I Comuni hanno clamorosamente fallito gli obiettivi indicati dalla Legge e, altrettanto palesemente, violato qualsiasi “promessa†fatta ai Cittadini circa la soluzione del problema RSU: gli obiettivi di raccolta differenziata del 15%, del 25% e del 35% indicati dal D.L. 22/97 (Decreto Ronchi) sono ancor oggi largamente disattesi. Ai Cittadini non interessa più sapere i motivi di tale disastro socio-ambientale, nonché economico, ma interessa sapere perché INCAPACI AMMINISTRATORI abbiano ancora l’ardire di sottoporci a tali disastrosi e reiterati eventi di degrado igienico e sociale. A tutti i livelli amministrativi e politici viene speso fior fiore di denaro pubblico per “comitati di espertiâ€Â, per “soluzioni integrateâ€Â, per “consorzi lucrosi†ma, in tanti anni, le nostre cittànon hanno goduto di alcun beneficio se non la continua vessazione di dover pagare tasse per servizi inefficienti!.
A Milazzo si producono non meno di circa 52 tonnellate di rifiuti al giorno, cioè circa 20.000 tonnellate all’anno e in questi giorni sono tutti a bella vista per le strade del centro e della periferia! E’ sotto gli occhi di tutti che vi siano gli estremi perché anche la Magistratura sia in grado di definire questo stato di cose come illegittimo e pericoloso per la pubblica incolumità: a) discariche a cielo aperto, b) situazione igienica allarmante, c) interruzione di pubblico servizio, d) pericolo di epidemie… ÂÂ
•   I costi di trattamento – recupero – smaltimento dei rifiuti, i costi di igiene urbana, i costi relativi al capitale impiegato per i mezzi utilizzati sono così sicuramente lievitati comportando un aggravio per le tasche dei contribuenti.
La Cittàdi Milazzo e le cittàdel Comprensorio non meritano, non possono e non devono ulteriormente pagare lo scotto di inefficienze politico-amministrative, aggiungendo questa ulteriore forma di inquinamento a quelle giàesistenti. Le immagini sono sempre le stesse con possibile sfumature artistiche e sarcastici spunti di polemica ma quello che è ormai evidente è che non ci si può fidare di un amministratore che, solo per meri fini elettorali, sia più intento ad organizzare “inaugurazioni†di costose e spesso inutili opere pubbliche piuttosto che assicurare un servizio igienico a tutela dell’immagine della cittàma, soprattutto, della Salute dei Cittadini!
Dr. Giuseppe Falliti  ÂÂ