“L’individuazione di una Zona Economica Speciale nell’area Asi di Giammoro è un’occasione che non può essere perduta”.
“L’individuazione di una Zona Economica Speciale nell’area Asi di Giammoro è un’occasione che non può essere perduta. Bisogna agire subito e senza improvvisazioni, attenendosi alle disposizioni contenute nel decreto per il Sud”. Lo afferma il Senatore Bruno Mancuso. “L’appello-denuncia del coordinatore di Labormetro, Michele Bisignano, non può cadere nel vuoto – prosegue Mancuso – vista l’importanza strategica di uno strumento di sviluppo per l’intero territorio provinciale”. Nel decreto, come ribadito dal Ministro De Vincenti negli incontri di Catania e Palermo, sono individuate le procedure per l’istituzione delle ZES nelle regioni meno sviluppate e facenti parte dell’obiettivo convergenza, e viene attribuito al governo Regionale il compito di individuare e definire le aree dove vanno localizzate. “Il governo regionale siciliano – sottolinea Mancuso – non può avere l’alibi della mancanza di una normativa nazionale, come nel passato, quando le proposte dell’Autorità Portuale di Messina rimasero inevase. E non si può non considerare che proprio nella nostra provincia, grazie anche a questa iniziativa, si parlò per primi delle ZES. Iniziativa che ha avuto un seguito con la presentazione di una mia proposta al Senato e dell’onorevole Garofalo alla Camera per l’ex ASI di Giammoro ed aree limitrofe.
Tale richiesta – prosegue Mancuso – va supportata con determinazione dal territorio e, per evitare qualsiasi forma di strumentalizzazione politica, dato il periodo pre elettorale, realtà come la stessa Autorità Portuale o la Camera di Commercio potrebbero assumere iniziative in tal senso, mettendo insieme le realtà sociali e le categorie produttive, tenendo presente che sulla proposta si era registrata la piena condivisione dei sindaci dei Comuni interessati”.
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