Dalle 14 di oggi e fino alla mezzanotte del 24 ottobre – salvo eventuali proroghe che verranno valutate in base all’andamento epidemiologico del virus – a Galati sarà vietato circolare a piedi e con qualsiasi mezzo pubblico o privato.
Gli spostamenti saranno permessi per andare al lavoro, solo se non è consentito lo smart working.
Sono autorizzati i trasferimenti per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e beni di prima necessità, ragioni di natura sanitaria e l’appuntamento presso studi professionali.
L’ordinanza porta la firma del presidente della Regione Nello Musumeci ed è stata sottoscritta nel tardo pomeriggio di ieri.
Nel merito l’ordinanza fa scattare inoltre un lungo elenco di altri divieti: stop alle attività ricreative, alla possibilità di passeggiare o stazionare nelle aree pubbliche come strade, piazze, ville e parchi, possibilità di far entrare solo una persona alla volta in bar, rosticcerie e paninerie, ma solo con la mascherina e per asporto o domicilio. I negozi dovranno chiudere alle 21, mentre ristoranti e pizzerie potranno proseguire fino alle 23: i titolari dovranno vigilare sul distanziamento e sul divieto di sedere in più di sei allo stesso tavolo. Nel centro, che potrà essere attraversato solo per il trasporto di alimentari, prodotti sanitari e beni e servizi essenziali, scatta inoltre lo stop ai banchetti e alle feste di qualunque tipo con più di sei persone. In compenso si potrà uscire dal paese per l’allevamento di animali e per le attività non differibili sulle coltivazioni.
Il Comune di Galati Mamertino deciderà con una propria ordinanza sulle scuole.
La decisione di Palazzo d’Orleans segue le misure restrittive che aveva già firmato il sindaco Nino Baglio che limitavano gli spostamenti e gli orari delle attività commerciali. “Abbiamo fatto lo screening a quasi tutto il paese – racconta il primo cittadino – circa duemila persone sono state sottoposto al test”. Il focolaio è scoppiato nella frazione San Basilio, dove si registrano l’80 per cento dei casi. “Le scuole sono chiuse e per chi va negli istituti di Capo d’Orlando e Sant’Agata abbiamo chiesto la didattica a distanza”, conclude Baglio. In isolamento, al momento, ci sono 600 persone: oltre agli 88 positivi c’è una decina di test rapidi in attesa di conferma.
Scatta la solidarietà all’amministrazione Baglio.
Eccone alcuni