ZONE FRANCHE MONTANE – Ivan Martella e Rosalba Mollica: “i territori di montagna devono continuare a vivere”
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ZONE FRANCHE MONTANE – Ivan Martella e Rosalba Mollica: “i territori di montagna devono continuare a vivere”

Anche il sindaco di Raccuja ed il rappresentante del comune di Floresta a Roma a rivendicare il “diritto di residenza”. Con loro anche molti sindaci dei nebrodi. La nota dell’Anci ed il comunicato dell’associazione

“Non siamo nati in montagna per sbaglio e vogliamo viverci”
Ieri mattina, dice Ivan Martella, il nostro comune era presente, insieme ad altri 110 sindaci e amministratori delle Terre alte di Sicilia, unitamente al Comitato regionale promotore, alla manifestazione che si è tenuta a Roma in Piazza di Montecitorio, per chiedere la fiscalità di sviluppo e rivendicare il #dirittodiresidenza #zonefranchemontane
Tra i sindaci e amministratori partecipanti a rappresentare i nebrodi anche il galatese Vincenzo Amadore, il Sindaco di Alcara Li Fusi Ettore Dottore e l’Assessore Comunale di Naso Antonino Letizia.

Il sindaco di Raccuja evidenza che la protesta, l’ultima di una serie di inziative, nasce per  SOSTENERE l’approvazione della legge sulle Zone FRANCHE Montane.

Affermando che è stata: “Una battaglia di civiltà per una nuova vita dei Borghi Montani e per un aiuto concreto allo sviluppo dell’imprenditorialità e al ripopolamento dei borghi, grazie ai numerosi benefici fiscali previsti sulle principali imposte (Irpef, Iva, Imu), nonché la decontribuzione per le nuove assunzioni”.
Quidni sottolinea che “L’appello, rivolto alla deputazione romana, è stato quello di approvare celermente una legge che non ha colore politico ma che rappresenta una speranza per l’economia delle aree di montagna dell’isola. La legge sulla fiscalità di vantaggio delle zone montane siciliane è stata approvata dall’Assemblea regionale siciliana nel dicembre 2019 e da allora attende il via libera del Senato, una situazione di stallo che ha scatenato la mobilitazione dei sindaci siciliani che da diversi mesi hanno attivato un presidio permanente presso lo svincolo di Irosa”.

Per Rosalba Mollica, assessore comunale di Floresta “Uniti si vince”

Anche l’assessore florestano era a Roma.

“Floresta il Comune più alto della Sicilia presente a Roma e stato ricevuto dal Ministro Gelmini…- scrive l’assessore Mollica  che aggiunge – A difendere e tutelare i diritti delle zone franche montane, ci siamo ritrovati a Roma in 110 tra sindaci e  delegati, n piazza Montecitorio. Sono 133 i Comuni dell’Isola che potrebbero usufruire della fiscalità di vantaggio e dei contributi sociali per le aziende che assumono”. Per la Mollica bisogna attuare subito le misure indispensabili contro lo spopolamento dei territori ed evidenzia come la delegazione di sindaci ed il comitato dell’Associazione Zone Franche Montane di Sicilia abbia espresso apprezzamento per la disponibilità dimostrata dal ministro per il Sud e per la Coesione territoriale, Mara Carfagna, e dal ministro e gli Affari regionali e le autonomie del governo Draghi, Maria Stella Gelmini.
Concludendo al termine degli incontri ai quali ha partecipato che “Uniti si vince… questo è amore per il territorio”.

La nota dell’ANCI

ZONE FRANCHE MONTANE, ORLANDO: “SOSTEGNO AI SINDACI. LEGGE NECESSARIA PER SUPERARE IL DEFICIT COMPETITIVO”

Lo ha detto il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che aggiunge: “ Si tratterebbe di un traguardo importantissimo in grado di compensare, almeno in parte, il deficit competitivo anche attraverso  una fiscalità di sviluppo. L’istituzione delle Zone Franche Montane è una priorità per dare  a questi territori, in grave difficoltà economica, una prospettiva di sviluppo e per contrastare la desertificazione demografica ed economica che rischia di avanzare inesorabilmente anche in seguito all’emergenza sanitaria”.

Pieno sostegno a tutti i sindaci siciliani che oggi manifestano in piazza Montecitorio chiedendo l’approvazione da parte del Parlamento nazionale della legge per il riconoscimento delle Zone Franche Montane”.

 

Il comunicato dell’Associazione Zone Franche Montane Sicilia

Il ministro per il Sud Mara Carfagna ha incontrato la delegazione delle Zone Franche Montane di Sicilia

In piazza di Montecitorio, a Roma, più di 100 fasce tricolore siciliane per chiedere la fiscalità di sviluppo

Ben 110 amministratori dei 133 comuni che rappresentano le Terre alte di Sicilia, coordinati dall’Associazione Zone Franche Montane di Sicilia hanno preso parte, questa mattina, alla grande adunanza che si è svolta in piazza di Montecitorio a Roma. Amministratori locali e deputati e politici nazionali sono intervenuti ai microfoni della postazione #Dirittodiresidenza e in diretta sulla pagina Facebook a sostegno dell’iniziativa volta ad ottenere la fiscalità di sviluppo, già approvata con ddl n.641/A, dall’Assemblea regionale siciliana nella seduta n° 162 del 17 dicembre 2019. Trattandosi di Legge voto, ai sensi dell’articolo 18 dello Statuto, è stata sottoposta al Parlamento della Repubblica.

La delegazione di sindaci e comitato dell’Associazione Zone Franche Montane di Sicilia ha espresso apprezzamento per la disponibilità dimostrata dai ministri per il Sud e per la Coesione territoriale, Mara Carfagna e dalla ministra e gli affari regionali e le autonomie del governo Draghi, Maria Stella Gelmini. «Il ministro Carfagna ci ha ascoltato – ha commentato il coordinatore regionale delle Zone Franche Montane Sicilia, Vincenzo Lapunzina – e ha detto che nei prossimi giorni studierà il dossier per agevolare la definizione dell’iter legislativo». Nella delegazione ricevuta dal ministro Mara Carfagna erano presenti Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia, in rappresentanza dell’Anci Sicilia, Concetto Orlando, sindaco di Roccafiorita, in provincia di Messina, il comune più piccolo dell’Isola.

La ministra Gelmini che ha incontrato una delegazione composta da Franco Ribaudo, sindaco di Marineo, Salvatore Noto, sindaco di Marianopoli e Rosalba Mollica, assessore del comune di Floresta, il più alto di tutta la Sicilia ha dichiarato: «Ho incontrato i sindaci delle aree montane della Sicilia e il comitato promotore, che mi hanno informato in merito alla possibile istituzione di zone franche per il rilancio di loro territori. Ho ascoltato con attenzione le esigenze di queste comunità. Darò mandato alla Commissione paritetica della Regione Siciliana di approfondire il tema e di assumere le eventuali iniziative necessarie».

«Siamo soddisfatti degli incontri di oggi e della massiccia presenza dei sindaci in rappresentanza di tutte le Terre alte della Sicilia – ha commentato Vincenzo Lapunzina, coordinatore dell’Associazione Zone Franche Montane Sicilia. – Urge definire l’accordo quadro tra lo Stato italiano e la Regione siciliana. Alle istituzioni regionali il compito di convincere il governo a dare la priorità a quello della Sicilia. Siamo convinti che il vice presidente della Regione, Gaetano Armao, farà di tutto per accelerare l’iter. In ogni caso – ha concluso – in attesa della definizione di tutto l’accordo si potrebbe dare priorità al finanziamento delle zone Franche Montane, in questi termini c’è già la piena disponibilità da parte della Ragioneria generale dello Stato e da parte di tutto l’arco istituzionale in maniera trasversale».

Link della diretta Fb qui:
https://www.facebook.com/zonefranchemontane/videos/3876333089082189

7 Maggio 2021

Autore:

redazione


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